
Abbiamo fatto qualche domanda a Norman, che pare molto entusiasta del Tenori-on: "Conosco il TENORI-ON sin dalla sua fase di prototipo, 2 anni fa. Ci sono diverse cose che lo rendono assolutamente unico... l'interfaccia, il fatto che sia fatto di magnesio, la possibilità di creare strutture e sequenze, la presenza di suoni interni, l'opzione di campionamento, il fatto che possa andare a batteria e dunque essere una unità mobile. Qualsiasi siano gli strumenti con cui hai lavorato in passato, il TENORI-ON rappresenta un'esperienza unica".
Amen.
Chi sarà il prossimo?