
Dal sito BBC: la National Consumer Council (NCC), una importante associazione che difende i diritti dei consumatori in Inghilterra, ha accusato 17 software house (fra cui Microsoft, Symantec, Adobe, etc.) di utilizzare degli EULA (end user licence agreements) non corretti e fondamentalmente penalizzanti nei confronti dell'utente finale.
Avete presente quel "papiro" di roba che vi si presenta quando installate un software chiedendovi di accettare o rifiutare? Ecco, quello e' l'EULA, l'accordo che accettate (spesso senza neanche leggere).
E' un bene che la questione venga portata all'attenzione in maniera così forte, e speriamo che sia il primo passo di una presa di coscienza molto più ampia.
Come rilevato dalla NCC e da molti osservatori, questi accordi sono sbilanciati (troppe responsabilità per l'utente finale, pochissime o nulle per l'altra parte), sono presentati in maniera molto discutibile (appunto la lunghezza, la terminologia, etc.), contengono spesso clausole vessatorie e di dubbia legalità.
Chiediamo troppo dicendo che e' ora che si cambi approccio?

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