ATTENZIONE: la versione in italiano di ANR non è più aggiornata da molto tempo. Ti consigliamo di visitare la versione in inglese disponibile qui.
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Drum machines su nastro: Goldbaby
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Hugo Tichborne è il nome che sta dietro al marchio neozelandese Goldbaby Productions, o piu' semplicemente Goldbaby. La sua missione era ed è piuttosto "semplice": creare i migliori campionamenti di drum machine vintage sul mercato.
Ok, tutti sappiamo che in giro si trovano tonnellate di campioni di questo tipo, sia gratuiti che a pagamento, ma nella missione di Hugo c'è un valore aggiunto: registrare questi vecchi strumenti su nastro e poi campionare il tutto con la maggior cura possibile (e vendendo il risultato ad un prezzo che tutti possono permettersi).
Gli ultimi prodotti Goldbaby si chiamano Tape Drum Machines vol.1 and vol.2.
Il primo volume comprende Linn LM-1, MBase01, Roland TR-505, Boss DR110, Sequential Tom, 4 In The Floor, Yamaha MR-10, MRX-185, Emu Drumulator e MPC The Kit (include come bonus una rom based 808)
Il secondo annovera invece Linn Drum, CR-78, TR-626, DDR-30, Bohm, DR-55, RPM-40, RX-5, KPR-77 and the Synsonics Pro.
In entrambi i casi i registratori a nastro utilizzati sono: Ampex valve 1/2 inch 2 track, Otari MX5050 1/4 inch 2 track, Teac A-350 Cassette Deck e un Hitachi 3 head Cassette deck.
In totale si ottengono rispettivamente 1482 e 1838 campioni a 24bit (per chi volesse saperlo, la scheda audio utilizzata è la celebre Metric Halo ULN-2), e i campionatori supportati direttamente sono Battery 3 e Guru. Ovviamente è possibile utilizzare i file .wav importandoli in qualsiasi altro campionatore.
Fra l'altro, i kit/preset disponibili in Battery e Guru usano solo una piccola porzione dei samples presenti. Dunque ognuno puo' divertirsi (o perdere del sonno, o entrambi) a creare i propri kit. Sarebbe interessante (e apprezzato dagli utenti un pò pigri come il sottoscritto) se Goldbaby mettesse a disposizione degli utenti un forum dove poter condividere i propri kit, no?
Come previsto, queste librerie rendono pienamente giustizia (e forse più) ai prodotti originali. La qualità/dinamica audio è superiore alla maggior parte dei prodotti simili che io abbia usato. E, a parte le drum machine più famose, è positivo poter disporre anche di modelli più oscuri/esotici: per esempio, la Synsonics è molto usata da queste parti ultimamente!
In ogni caso, ascoltate i demo presenti sul sito Goldbaby se siete ancora dubbiosi, ma a 29$ per libreria non ci dovreste pensare due volte!
Abbiamo chiesto a Hugo di dirci qualcosa di più su di lui, sul suo business e sul nuovo prodotto a cui sta lavorando. Ecco a voi Mr.Goldbaby...
Hugo, sei uno dei più conosciuti fanatici di drum machines sul web! Come è iniziato tutto questo, un regalo dei tuoi o cosa?
Ho iniziato a entrare nel campio della tecnologia musicale e nella musica elettronica a metà anni 80. Lavoravo dopo scuola, lavando i pavimenti per avere abbastanza soldi da poter comprare un Moog MG-1 di seconda mano, che ancora possiedo! La prima drum machine che ho suonato era una Yamaha RX7. Non potevo permettermela, ma di solito andavo nei weekend nel negozio di musica locale per "provarla un pò". Devono essersi stancati di me! Comunque non mi sono addentrato seriamente nel mondo delle drum machines fino a quando non ho preso un MPC60, il capolavoro di Roger Linn. Poi ho comprato una TR-606, TR-808, CR-78, CR-8000, DDR-30, Mbase... ora non mi fermo più! Poi ho incontrato Steve, che è un collezionista serio. Ha oltre 100 vintage drum machines. E' comodo conoscere gente cosi', posso noleggiarmi qualcosa quando ne ho bisogno per campionarlo. Lui ha davvero della roba rara e incredibile!
Come nasce l'idea del registrare su nastro? E' dovuto alla saturazione, al modo in cui il nastro "ammorbidisce" determinate frequenze/transienti, o è semplicemente che molti di noi sono cresciuti con quel suono nelle orecchie, e dunque ci rende il tutto più familiare?
Ho sempre saputo che le batterie suonassero bene su nastro. Ho lavorato in uno studio che aveva un Fairlight MFX 2 e uno Studer 24 tracce da 2 pollici. Il Fairlight era incredibile, ma quando si trattava di batterie tornavamo sempre al nastro. Hai ragione, e' la saturazione, quel modo di trattare le frequenze. O forse è solo voodoo! Qualsiasi cosa sia, mi piace quello che il nastro fa a una cassa di 808!
Herbert, il dj/produttore/compositore, discutendo di originalità in una intervista ha detto "se usi una 909 come decine di migliaia di altre persone nel mondo, sarà molto più difficile risultare originali". Questa cosa ti fa sentire in qualche modo colpevole per l'aver diffuso ancora altri suoni di 909 nel mondo?
I campioni di batteria sono solo degli strumenti. Il modo in cui li usi sarà diverso da una persona all'altra. So di clienti che usano la 909 per fare Drum and Bass, House, Techno, Hip Hop, Dub Step, e ancora altro. Io mi limito a fornire gli strumenti. I miei clienti ci mettono l'originalità. Ricorda, la 909 era stata progettata originariamente per essere una batteria realistica. Ma ha fallito miseramente in questo e invece è divenuta l'icona di un certo suono futuristico che ha contribuito a dare forma alla musica dance moderna. Ci sono stati innumerevoli campioni di 909 in giro da quando il campionamento ha avuto inizio. La mia missione era quella di creare i migliori campioni di 909.
Usi anche drum machines in versione software? Quali sono i tuoi plug-in preferiti e cosa gli manca, facendo un paragone con la roba vintage?
Personalmente sono un fan di Guru, uno strumento potente e stimolante. Ma uso anche MicroTonic, è un ottimo software "analogico". Ma trovo ancora il tempo per i miei vecchi strumenti. Il carattere e i limiti di quelle macchine ti fanno concentrare su idee semplici. Un campionatore con solo 5 secondi di campionamento ti costringe ad essere creativo. Un synth senza midi ti costringe a suonarlo dal vivo. E poi una salutare dose di nostalgia tiene sempre il mio studio pieno di roba vintage...
Vedremo mai da Goldbaby un plug-in tipo Virtual String Machine di GForce? Intendo un virtual instrument basato sui campionamenti ma con dei veri controlli?
Diamine, si! Ci metterei la firma! Purtroppo non ho competenze in fatto di programmazione. Ma se uno sviluppatore volesse fare qualcosa del genere con me, non mi spiacerebbe.
Ho letto che stai lavorando su un nuovo prodotto, potresti dirci qualcosa di più?
E' basato sugli E-mu SP1200 e SP12. Immagina dei campioni sporchi a 12 bit attraverso i filtri analogici SSM2044 (qui trovate maggiori informazioni su questo celebre chip - nda). Mi sto proprio divertendo con queste due leggende. La prima volta che ho provato la funzione di campionamento ho usato una 808 come sorgente sonora. Riproducendo la cassa della 808 attraverso l'SP1200 ero un pò deluso nel sentire l'aliasing granuloso a 12bit. Poi l'ho passata attraverso il suo VCF interno...ahhhhhh, molto meglio! Quell'aliasing 12 bit e' magico su rullanti e hi-hat. I filtri danno calore a tom e casse. Ha un carattere cosi' diverso dal mio altro campionatore a 12bit, l'MPC60...
Drum machines su nastro: Goldbaby
2008-11-03T11:13:00+01:00
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