
Sul web capitano cose sempre piu' incredibili: chi l'avrebbe mai detto, poco piu' di dieci anni fa, che nel 2007 si sarebbe potuto fare una strimpellata di chitarra (e volendo aggiungere basso piano e batteria) arrangiando al volo una canzonetta, o addirittura avere una sorta di versione dietetica di DAW, tutto questo su un sito e senza scaricare niente?
Beh, provate per esempio ChordStudio, certo il falò e le ragazze mancano, ma volete mettere la soddisfazione quando magari siete in ufficio a fare una roba pallosa?...

Il sito merita assolutamente di essere visto, è una di quelle cose che concettualmente spinge la linea di riferimento un pò più in là. Ha un piede nel passato (l'impianto del sequencer), nel presente (i social network, il mash-up, etc.) e nel futuro (il fatto di essere una network application).
No, non è proprio il caso di buttar via la chiavetta del vostro sequencer preferito, le network applications (su cui giganti come Google e Microsoft sono impegnate duramente) non sono ancora un fenomeno consolidato e non credo lo saranno almeno da qui a tre/quattro anni. Ma si sa, da cosa nasce cosa...