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Off-the-record: GForce


ITALIANOCome anticipato nella recensione di Virtual String Machine, abbiamo fatto una chiacchierata con Dave Spiers di GForce riguardo, appunto, VSM, il suo passato, la pirateria, e... la sua Citroen Pallas (?!?).

Prima di tutto, sto parlando con Dave di GForce Software, GMedia o cos'altro? Devo ammettere che con tutti questi nomi usati in questi anni sono un pò confuso...

In effetti la cosa confonde anche me, a volte! ah ah ah...
Gmediamusic era un'azienda fondata da me e dal mio partner Chris tempo addietro. Abbiamo pubblicato l'M-Tron ed altri sample cd, marchiati GForce.
Alcune discussioni con altri sviluppatori hanno portato ad utilizzare il marchio GForce come un ombrello sotto il quale abbiamo iniziato a collaborare appunto con altre software house, come nel caso di Ohm Force. Il Minimonsta è stato un primo esempio, una joint venture sotto un unico brand.
Via via Chris e io ci siamo accorti che GForce stava prendendo la maggior parte del nostro tempo, e allora quest'anno abbiamo deciso di smettere di avere tutto doppio (tipo i siti web), e di organizzarci un pò meglio.
Auspicabilmente questo ci permetterà di dedicare più tempo allo sviluppo e a gestire in maniera più vivace il nuovo sito GForce.

Occupiamoci ora di VSM: ho visto la vostra foto con tutte quelle fantastiche tastiere che avete campionato, e lasciatemi dire "Wow"! Fanno parte della vostra collezione o le avete prese qui e là?

Alcune appartengono a noi, ma siamo stati fortunati a parlare della cosa a Gordon Reid (giornalista di Sound On Sound) all'inizio del progetto VSM. Gordono stava effettuando una ricerca sull'argomento per una serie di articoli, e aveva acquistato alcune meravigliose macchine nel corso di tale ricerca. Noi abbiamo campionato molte di esse, ed abbiamo imparato da Gordon un sacco di cose circa la storia e l'evoluzione del "genere" String Ensemble.

Nel creare VSM, ti è venuto in mente che saresti diventato la persona più odiata da tutti quelli che speculano sul mercato dell'usato, vendendo queste tastiere a prezzi ridicoli?

In realtà potrebbe avere l'effetto opposto. Un pò come è successo con l'M-Tron, VSM farà conoscere queste macchine e questi suoni alle nuove generazioni. Così i più facoltosi inizieranno a pensare: "voglio un Freeman String Synthesizer/Solina/Elka Rhapsody originale...". Se questo succederà, i prezzi si alzeranno ancora.
Anni fa pur volendo non riuscivi a liberarti di un Melly (sta per Mellotron, ndr), mentre oggi non è proprio così...

Lo so, non è proprio una domanda rock'n'roll ma... ci potresti dare dei dettagli su come sono state campionate le varie macchine?


Tutti gli strumenti sono stati registrati utilizzando una RME Fireface 800 oppure una Metric Halo 2882. La chiave è stata in realtà riuscire a trovare, per quanto possibile, i migliori modelli per ciascun strumento. Se non ricordo male, abbiamo registrato tre Arp Omni prima di trovare il migliore.

Alcuni di questi strumenti avevano anche altri preset, oltre a quelli dedicati agli archi (tipo fiati, ottoni), che in alcuni casi potevano essere usati per creare dei mixi interessanti. Visto che non li vedo in VSM immagino abbiate voluto restare fedeli ad un approccio "strings-only", vero?

Si, l'idea di VSM è nata quando ci hanno chiesto di trovare un Solina per i Kasabian (una band inglese). Ci è voluto un pò, e quando l'abbiamo trovato e abbiamo iniziato a suonarlo, ci siamo innamorati di quel suono. Io ero un grande fan del funk anni settanta (Roy Ayers, Herbie Hancock, Lonnie Liston Smith, etc,) e suonare quello strumento ha portato un raggio di sole ad una, altrimenti umidiccia e grigia, giornata inglese.
La cosa è coincisa anche con il fatto che un nostro amico avesse lavorato sull'ultimo album di Goldfrapp, e dopo che abbiamo sentito la canzone Number One (dove il riff principale è fatto con una Roland RS505) abbiamo pensato: "Dobbiamo fare uno strumento retro string ensemble!".
Naturalmente avremmo potuto partire per tutte le tangenti possibili, ma dovevamo focalizzare il più possibile, e dunque niente preset di brass o organ.

Il modulo di sintesi che avete aggiunto è un bel bonus: è qualcosa creato appositamente per l'occasione o avere riadattato filtri e sintesi usati in altri vostri strumenti precedenti?

E' completamente nuovo. Preferiamo creare qualcosa da zero anziche' prendere vecchio codice e riadattarlo. Ecco perche' ci mettiamo così tanto, eh eh...

Quante persone hanno lavorato su VSM? Ho letto che anche Art (il creatore di Phatmatik Pro) era coinvolto nel team, giusto?

Parliamo probabilmente di un team principale di tre o quattro persone, ma devo dire che è sempre difficile dare un numero esatto. Ci sono persone che entrano ed escono da un progetto nel corso del tempo. Se poi conti i beta-tester e vari musicisti, il numero sarebbe poi molto più alto.
Siamo fortunati nel lavorare con persone molto valide e la loro esperienza è alle volte vitale. Art è stato il principale sviluppatore, e probabilmente anche quello che ha dovuto sopportare più notti insonni.

Riguardo la sezione effetti: suppongo sia stata creata per gli strumenti che originariamente ne erano privi. Da cosa sono stati modellati phaser ed ensemble?


Abbiamo iniziato col guardare ad un ensemble del tipo Solina, ma spesso quando provavamo ad aggiungerlo a cose come un Elka Rhapsody, il tutto suonava troppo... Solina. La stessa cosa succederebbe con un ensemble tipo Roland. E tutto questo avrebbe alterato l'idea di avere una collezione di strumenti diversi, ciascuno con un proprio carattere. Alla fine abbiamo optato per un soluzione intermedia, che permettesse un alto grado di flessibilità, dove l'utente può aggiungere un pò di colore senza che la cosa risulti eccessiva.

Ancora riguardo agli effetti: come mai niente delay?

Ne abbiamo discusso a lungo, ma quando abbiamo sentito il il phaser in modalità 12 stage, il phaser ha vinto la sfida.

Ho letto che ci saranno degli expansion pack per VSM in futuro. Puoi dirci qualcosa di più in proposito?

Ci sto lavorando, e ci sono delle cose che sicuramente faranno parte della lista, tipo Hohner K4, Yamaha CE25, Korg Lambda, Elektronika EM25, e qualcos'altro che rappresenterà la ciliegina sulla torta. Mi spiace, ma non ti posso dire di più per ora.

Come era prevedibile, VSM è anche un tributo virtuale alle aziende italiane degli anni settanta (Elka, Siel che era il vero creatore dell'Arp Quartet, Crumar). Ma è vero che pensavi che il preset "Violoncello" presente sull'Elka Rhapsody fosse un errore? Mi sono divertito molto nel leggerlo!

Si, ammetto che la cosa mi aveva confuso, il che è imbarazzante considerando il tempo passato in Italia. So che i miei amici di Generalmusic mi sfotteranno senza pietà su questo al prossimo NAMM!



GForce si descrive come un'azienda con "un'enfasi sul modeling di synth vintage". Visto che il concetto di vintage è necessariamente non statico, pensi che vi vedremo prossimamente al lavoro su synth anni ottanta e novanta?


E' possibile. Il fatto è che a noi piacciono cose che sono "un pò fuori", e prima succedeva molto di più, rispetto ai prodotti degli anni ottanta e novanta. Sono attratto dalle situazioni in cui un settore industriale inizia a trovare una sua strada, perchè le persone in questi casi se ne vengono fuori con idee completamente oblique, all'interno delle quali c'è una certa magia...

So che hai lavorato con tantissimi artisti, come programmatore e tecnico. Quali sono le richieste più difficili o più strane che hai ricevuto?

Ai vecchi tempi le persone mi chiedevano cose del tipo: "Fammi un suono che fa Zzzzzmmmmooooooyyyyww". Pensavano potessi leggere le loro menti. Era difficile perchè il tempo in studio era incredibilmente costoso, e loro erano li' a battere le dita mentre io provavo a connettere moduli su moduli per trovare quello che gli girava in testa, mentre loro commentavano "Fallo più color arancio".
Quello che mi piace in quelle situazioni è che lì impari il mestiere. E' la stessa cosa dell'essere on the road, le tue cose devono funzionare perchè lo show DEVE andare avanti.
C'è un esempio che mi viene in mente: ero su una montagna svizzera a riprogrammare un sacco di roba per un concerto di Debbie Harry in un festival molto importante, in quanto nessuno dei nostri era arrivato. Ho preso a prestito roba da gente come Dave Stewart e Billy Idol, e sono riuscito a far funzionare il tutto quando mancava una sola ora al concerto. Ce l'abbiamo fatto ma è stato davvero intenso.
Chris, che ha lavorato con Rick Wakeman e Keith Emerson, avrebbe altre cose interessanti da raccontare...

Che mi dici del fenomeno pirateria: come influenza il rapporto con la clientela e che ne pensi di BanPiracy?

La pirateria è un problema serio per tutti gli sviluppatori, specialmente quelli di nicchia come noi, e penso non ci siano scuse per esso visto anche l'ammontare di roba freeware in giro. Ho più rispetto per chi crea un bel pezzo con roba freeware di quanto ne abbia per un "drogato di warez" che va avanti quasi per automatismi, senza reale coinvolgimento.
La cosa triste per me è che il nostro settore sta perdendo programmatori, in quanto non possiamo competere con i salari della grande industria ed anche perchè diventano demoralizzati nel vedere il proprio lavoro messo in giro così, come se non valesse nulla. E' dura vedere persone che amano quello che fanno e lo fanno anche molto bene, costrette a passare a fare qualcosa di molto meno creativo.
La questione BanPiracy è allarmante a molti livelli, se le loro stime sono corrette e dunque la pirateria negli studi è un fenomeno così endemico come dicono, allora forse la loro esistenza è parte di una situazione "causa-effetto". Io provo a rimanere positivo, e speriamo che l'ago della bilancia ad un certo punto si fermi più al centro.

Sei stato una sorta di pioniere nel settore dei controller midi hardware con il PhatBoy. Per il futuro vedi un possibile nuovo coinvolgimento di GForce nel settore hardware?

E' possibile, e non si può negare che l'hardware almeno non può essere piratato. Il che lo rende attraente agli occhi delle software house.
Quello che mi piace del software è che in un certo senso siamo ancora ai primi passi nel settore, e c'è uno spirito di avventura che è eccitante. Mi è capitato di parlare con il capo di un'azienda di sintetizzatori che mi ha detto: "Se non riesci a produrre in Cina, non riesci nemmeno a entrare sul mercato", il che per me implica che tutti stanno andando dietro ad un abbattimento di costi nella produzione piuttosto che alla creatività. Il mondo del software non è così, almeno per ora...!

GForce non è proprio un marchio conosciuto per la sua iper-produttività. E' dovuto al fatto che tu hai passato troppo tempo in questi anni a cercare di rimettere in sesto la tua Citroen Pallas "vintage"?

Ah ah ah! La verità è che la mia DS è chiusa in garage da cinque anni e ancora non ho trovato tempo da dedicarle. Ogni anno dico: "Quest'anno la rimetto a nuovo" ma poi c'è sempre qualcosa che congiura contro di me.
Qui in GForce ognuno ha i suoi interessi esterni, e sono queste cose che ci ispirano e ci eccitano. Per esempio, durante l'anno scorso ho lavorato a due film, un paio di album, e ho dato una mano in un'assistenza tecnica per un paio di tour. E' inevitabile che trai degli stimoli e delle idee da tutto questo. Alcune delle migliori idee mie e di Chris sono venute proprio dal cercare delle soluzioni a problemi con cui quotidianamente ci confrontavamo, in concerto o in studio.

Prometto di non dirlo a nessuno, che c'è di nuovo nei vostri laboratori segreti?

Ah ah ah, vorrei che fosse così semplice, ma in verità abbiamo diversi progetti che vanno avanti allo stesso tempo e la loro messa a fuoco può cambiare a seconda di ciò che ci ispira in un determinato momento. Per esempio, possiamo incontrare delle difficoltà su una cosa e la mettiamo in attesa, e ci mettiamo al lavoro su un'altra. E' un po' come durante un mixaggio, a volte ti devi dare un po' di tempo e spazio cosi' poi da tornarci su con orecchie fresche.
VSM è venuto fuori per il fatto che abbiamo dovuto trovare quel Solina, e se tu mi avessi fatto questa stessa domanda un mese prima, ti avrei detto qualcosa di completamente diverso.

Ok, abbiamo finito, ora puoi farti una birra!

Alla tua salute, e un saluto caloroso all'Italia!

 

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