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Virtual String Machine (VSM): mini-recensione

UPDATE: leggi anche l'intervista con Dave Spiers, il co-fondatore di GForce. Siamo andati dalle chiacchiere su VSM, fino a parlare di una Citroen Pallas (?!?)

Virtual String Machine (o VSM) è il nuovo software synth di GForce (già creatori di M-Tron, Oddity, Imposcar, Minimonsta). E' un progetto dedicato a rendere omaggio ad un genere di synth molto in voga nella musica degli anni settanta, e di conseguenza riscoperto nell'ultimo decennio.
Sono le cosiddette string-machine, a cui dobbiamo la maggior parte dei tappeti sonori della storia della musica moderna (giusto per fare qualche nome: Arp Quartet, Solina, Elka Rhapsody, Freeman String Symphonizer, etc.).
Abbiamo parlato di software synth: infatti VSM non si limita ad essere una "semplice" libreria di campioni (in totale 2.5 Gb) di di quelle tastiere, ma permette una flessibilità di risultati molto interessante. Innanzitutto ci sono due layer che permettono dunque di caricare due diversi set di sample (volendo potete dunque mischiare un violoncello dell'Arp Omni con una viola Solina, etc.). Oltre a questo c'è poi un vero e proprio modulo di sintesi, con tanto di filtro e amp envelope, che permette di intervenire sul suono di ciascun layer. Eppoi non manca una sezione effetti con phaser ed ensemble, per modulare i suoni dei synth che originariamente erano sprovvisti di tale effetto.
La realizzazione è eccellente, sia dal punto di vista sonoro quanto da quello funzionale. Pur essendoci più cose con cui smanettare rispetto agli originali, il VSM offre lo stesso feeling da 'gratificazione instantanea'; io ci ho passato delle ore soltanto provando pochi preset!
VSM è destinato a diventare un nuovo classico, soprattutto per quelli che non hanno voglia di spendere cifre folli per acquistare gli originali (ammesso che li troviate in buono stato!).
Ah, dimenticavo: GForce ha un nuovo sito (molto migliore del vecchio), e fra le altre cose potrete trovare un sacco di altre informazioni su VSM...

Piattaforme: OS X e Windows,
Formati: standalone e plug-in VST, RTAS e AU.
Prezzo: 129 € (Iva esclusa)
La distribuzione mondiale e' curata da M-Audio, e come al solito in Italia se ne occupa Soundwave.

2 comments:

Anonimo ha detto...

non fidatevi della soundwave, i cosidetti tecnici sono degli incompetenti e non conoscono assolutamente le macchine che distribuiscono. La maggior parte dei prodotti che vendono sonno difettosi, gli imballaggi assolutamente inadeguati. Quando richiedi assistenza non te la sanno dare. Inoltre non sanno capire se una macchina funziona o è difettosa. Piuttosto comprate all'estero. evitate la soundwave!

audionewsroom on 29 luglio 2008 alle ore 15:23 ha detto...

Sarebbe piu' opportuno e corretto che commenti di questo tipo fossero firmati e più circostanziati, non credi?
In ogni caso, nell'articolo in questione si parla di software (e del suo distributore italiano), qundi direi che le critiche espresse (riguardanti prodotti hardware e assistenza) sono un po' off-topic.

Ben vengano comunque segnalazioni precise che possano servire da stimolo a migliorare la qualità dell'offerta commerciale nel nostro paese!

 

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