Eddie Kramer e Waves stanno promuovendo la recente uscita della Eddie Kramer Collection, una suite di plug-in, con un tour internazionale di presentazioni. Un paio di giorni fa abbiamo avuto occasione di assistere alla data berlinese, presso la celebre Meistersaal degli Hansa Studio, conosciuta anche come Studio 2 (questa sala è un pezzo di storia, trovate un pò di info su questo sito legato agli U2).
Probabilmente saprete già le caratteristiche di questa nuova release di Waves: è un insieme di cinque plug-in, molto rock'n'roll e pensati per avere risultati immediati (Vocal, Guitar, Bass, Drum, Effects Channel). Ognuno di essi è una sorta di completa signal-chain, dove troverete tutto l'occorrente per quello specifico suono. Non si tratta per la maggior parte di algoritmi nuovi, ma un estratto di tutto l'arsenale Waves, modificato e ottimizzato secondo le abitudini e i gusti sonori di Eddie Kramer (fra i suoi credits: Hendrix, Zeppelin, Kiss e centinaia di altre star del rock).
Eddie e il suo assistente, del team di sviluppo Waves, hanno mostrato i plug-in in uso in tre diverse session, e su tracce differenti. Beh, i plug-in suonavano decisamente bene, anche se spesso il paragone fra le tracce effettate e in bypass non era troppo onesto, i livelli erano molto diversi.
Non vi aspettate troppe spiegazioni tecniche da uno come Eddie, lui stesso ammette di essere più un musicista che un tecnico. La presentazione era tutto un "alza a palla, ok, cool", divertente ma magari non molto di aiuto.
Ho un rapporto di odio/amore con queste collezioni (Waves ha un prodotto simile, con la firma di Tony Maserati). Si tratta di roba eccellente per lavorare velocemente e ottenere buoni risultati (l'interfaccia è di facile uso, pochi controlli, etc.) ma non si tratta di strumenti molto flessibili e certamente non sono "educativi". Non userei la Eddie Kramer Collection per mixare del pop acustico o dell'elettronica (a meno che non si voglia un effetto un po' rock), e gli utenti meno esperti non possono capire cosa succede dietro questi plug (visto che si tratta di un ready-made).
Comunque, se dovete mixare rock, hard-rock, metal, è sicuramente da provare. Si possono ottenere risultati velocemente e senza sforzi. Naturalmente non aspettatevi magie, se le tracce non sono granché... ricordate, shit in = shit out!
La presentazione è terminata con una session di domande e risposte. Eddie ha confermato il suo approccio senza regole al mixing. Ha detto di lavorare in un ambiente misto analogico e digitale (nastro, ProTools, plug-in e outboard). Sta lavorando anche a degli archivi di Hendrix, e che (fortunatamente) non ci saranno edizioni surround del suo catalogo. Avremmo potuto passare la notte a fare domande, vista l'esperienza del tizio in questione. In ogni caso un paio d'ore divertenti, Eddie è un vero rock'n'roll guy!
The Eddie Kramer Collection (per ora solo AU, VST, RTAS) ha una versione demo sul sito Waves e si può trovare intorno ai 430 euro in diversi negozi online. Sul sito Waves costa molto di più, uomo avvisato...
